IL GIORNO DELL’EQUILIBRIO: UNA VISIONE DIVERSA DELL’EQUINOZIO

Una visione diversa del giorno dell’Equinozio, che rappresenta il momento della fecondazione, e l’essere in equilibrio, il mettere ordine.

La parola Ordine, come lo è l’AOP, per me significa ordinare le cose, io sono molto pragmatico nelle cose, quindi sono molto reale, quindi ordinare, cioè mettere a posto le cose, ordinarle, significa prendere una persona che è disordinata dentro nel pensiero, per esempio non si dice che non riesce a dominare il pensiero, non riesce nelle emozioni che ne è scordinata completamente nel modo di essere in tutto quello che può essere la vita e cose varie e portarla all’ordine.  Cioè a un equilibrio, attenzione, non significa chiusura, no, significa togliere il di più, non significa qualcosa, la differenza di quello che uno può pensare, un cammino serio è dato da togliersi tanti ma tanti pesi inutili, tanti cappotti. 

Sapete come vi immagino? in realtà è un’immagine che ho avuto anch’io, tanto tempo fa di me stesso, perché da fine se posso dirvi qual è il cammino è perché l’ho già fatto, ce l’ho fatto, non avrei neanche in testa di potervi dire qualcosa, spero di dimostrarlo, anche chi mi fa delle domande sempre e da sempre e di dare sempre delle risposte, spero che possano portare alla tranquillità della cosa, ma è un percorso che ho fatto, quindi mi immaginavo sempre come « una persona con tanti cappotti » all’equatore e piano piano ti togli il primo perchè senti caldo, è della vita, i problemi, le pressioni, le pressioni emotive, le pressioni mentali, mi toglievo il primo e mi toglievo il secondo, mi toglievo il terzo, il quarto e il quinto, il problema è che bisogna avere il coraggio di camminare nudi poi no?

E questo è, in occidente questo è stato fatto diventare o una cosa poco decorosa, anche se uno è nudo per conto suo,  oppure una cosa da malati di mente, mentre la cosa più naturale di questo mondo, la realtà è naturale, oggi l’equinozio indica questo, indica l’essere in ordine,  indica l’equilibrare. So benissimo che in questi periodi in punto si fanno molti rituali, vedi giusto, molti rituali, molte tecniche, le preghiere, le concentrazioni a diverse, no? A Dio Sole che torna nuovamente ad alzarsi sull’orizzonte, ma dentro di noi cosa significa, cosa significa e da dove viene questo? Questo indica che questo giorno è il giorno dell’equilibrio. Indica l’equilibrio, indica proprio il fatto di poter cominciare ad ordinare la vita. 

Bene, ne parliamo in maniera diversa. Se noi immaginiamo l’essere umano in piedi di fronte a noi, lo guardiamo, e immaginiamo di tracciare una linea orizzontale che passa per l’ombelico; al di sotto di questa linea c’è la « terra » , e al di sopra, il « cielo » . Ad un certo punto vediamo il sole sulla sinistra, che spunta dalla linea che abbiamo tracciato dall’ombelico in maniera orizzontale. L’ombelico è il punto delle emozioni, l’ombelico è il punto dell’animalità, l’ombelico è il punto reale dell’ Ariete. Non è nella testa come in un’altra concezione, ma è nella pancia perché l’ Ariete non pensa, è istinto puro, e da dove viene l’istinto? Dalla pancia. Quindi è il vello d’oro, che veniva preso da di Argonauti.

Immaginiamo l’ombelico da dove noi nasciamo, dove c’è il cordone ombelicale. Potrebbe essere la via lattea, questo cordone che è legato a una placenta, che può essere qualche altro universo. Perché è un altro universo: Un essere umano è seminato, uso questi termini un po’ antichi, in un utero, quest’utero è l’universo in che vediamo. E noi siamo al centro, siamo legati a questo

nuovo essere che è un altro universo, tua madre. E questo universo, la madre, è stato seminato da un altro universo, il padre

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