La Danza dei Sette Veli secondo la nostra Tradizione Ammonia è legata alla vita fisica, e ad i corpi sottili dati dai sette pianeti.
Essa è conosciuta come qualcosa di molto “sensuale” ed appartenente a paesi Orientali come Turchia o anche in Ungheria… questa danza è capace di stimolare una particolare energia alle persone che la osservano, non è da confondere con la Danza del Ventre.
La Danza dei Sette Veli ha a che fare con Sette Veli e può riferirsi alla Dea Ishtar, dell’amore, della Natura che fece questa danza al suo innamorato Tammuz quando la sorella (la sua parte oscura, Lilith) conquistò l’attenzione di questo Dio. Questa storia è legata anche al mito di Dioniso, di Osiride, di Gesù, di Orus, di Krishna ed in generale ai Miti Solari.
A livello macro-cosmico, questa danza ebbe origine quando accadde qualcosa in cielo tra la stella legata ad Istar (Sirio) ed Sole, si dice che Sirio provocò un diluvio, per questo Ishtar nelle immagini antiche, viene rappresentata con dei flussi di acqua che fuoriescono dal suo corpo.
Si dice che Ishtar fece questa danza per far ritornare la vita dopo la distruzione, e dovette « scoprirsi » di sette veli per far ritornare la forza maschile della luce.
In questo video si fa un excursus parlando delle varie mitologie dove viene indicata questa danza e la sua simbologia.
La Danza dei Sette Veli secondo la nostra Tradizione Ammonia è legata alla vita fisica, e ad i corpi sottili dati dai sette pianeti.
I sette veli sono anche sette piante, sette metalli, sette chackra, sette “veicoli”.
La danza femminile nella nostra tradizione indica ciò che è la natura, la mente ed il potere dell’essere umano. Si tratta della Natura Naturante (all’interno) e la Natura Naturata (all’esterno). Questo movimento della vita, sinuoso, della Danza, toglie il primo velo, chiudendosi, sottraendosi alla luce solare. La luce solare “informa” ed è carica di qualsiasi cosa che incontra nel suo viaggio.